Pazienti con insufficienza renale cronica sottoposti ad angiografia coronarica: la diuresi forzata euvolemica associata ad aumento significativo del rischio di nefropatia indotta da mezzi di contrasto
La nefropatia indotta da mezzo di contrasto è comune nei pazienti sottoposti ad angiografia coronarica. Meccanicisticamente, la diuresi euvolemica forzata con Mannitolo e Furosemide ( Lasix ) dovrebbe prevenire la nefropatia indotta da mezzo di contrasto.
Per verificare l'ipotesi è stato condotto uno studio, a cui hanno partecipato adulti con un livello sierico di creatinina superiore a 1.7 mg/dL, che avrebbero dovuto sottoporsi ad angiografia coronarica.
Sono stati esclusi i pazienti in dialisi e non in grado di tollerare il mezzo di contrasto.
Sono stati comparati i pazienti sottoposti a diuresi forzata euvolemica con soluzione fisiologica, Mannitolo, Furosemide, rispetto ai controlli che hanno ricevuto idratazione salina.
Tutti i pazienti sono stati pre-trattati con almeno 500 ml di una soluzione salina a concentrazione metà del normale, prima dell'angiografia; durante e dopo 8 ore, l’output urinario è stato rimpiazzato ml per ml con soluzione salina a metà concentrazione rispetto al normale.
L'outcome primario era rappresentato dalla nefropatia indotta dal mezzo di contrasto, entro 48 ore dalla procedura, definita come un aumento, assoluto di 0.5 mg/dL o relativo del 25%, dei livelli di creatinina.
Complessivamente, sono stati reclutati 92 pazienti di cui 46 sono stati sottoposti ad intervento e 46 hanno fatto parte del gruppo controllo.
L'età media era di 64 anni, il 23% erano donne, il 37% aveva il diabete, il 47% utilizzava la Furosemide per via orale; in questi pazienti il livello medio di creatinina era di 2.8 mg/dL, e la maggior parte dei pazienti ( 72% ) fu sottoposta a cateterizzazione diagnostica.
I pazienti avevano un bilancio idrico netto positivo ( in media, 389 ml per l'intervento, contro 655 ml per i pazienti del gruppo di controllo, P=0.2 ).
La nefropatia indotta da mezzo di contrasto si è presentata nel 50% dei pazienti sottoposti ad intervento, rispetto al 28% dei controlli ( rischio relativo, RR=1.77; P=0.03; odds ratio aggiustato, OR=3.73, P=0.03).
Entro 48 ore, il livello di creatinina è aumentato in media di 0.8 mg/dL per i pazienti sottoposti a intervento contro 0.2 mg/dL per i pazienti di controllo ( P=0.002 ).
Nel complesso, il 12% dei pazienti è morto o ha richiesto dialisi, senza alcuna differenza in base al gruppo di assegnazione ( P=0.5 ).
La meta-analisi ad effetti casuali dei dati pubblicati ( 3 studi; 251 pazienti ), ha indicato che i trattamenti a base di Furosemide possono causare un danno significativo rispetto all'idratazione: rischio relativo aggregato di 2.15; I2=0%.
In conclusione, la diuresi forzata euvolemica ha prodotto un aumento significativo del rischio di nefropatia indotta da mezzi di contrasto. Questa strategia dovrebbe essere abbandonata; i risultati dello studio hanno mostrato che la terapia orale con Furosemide forse dovrebbe essere mantenuta prima di sottoporsi ad angiografia. ( Xagena2009 )
Majumdar SR et al, Am J Kidney Dis 2009; 54; 587-589
Nefro2009 Farma2009 Diagno2009 Cardio2009
Indietro
Altri articoli
Studio ACT: Acetilcisteina non previene la nefropatia da mezzi di contrasto
Lo studio ACT ( Acetylcysteine for the prevention of Contrast-induced nephropaThy ) è stato disegnato con l’obiettivo di verificare l'efficacia...
Iloprost previene la nefropatia indotta da mezzi di contrasto nei pazienti con disfunzione renale che si sottopongono ad angiografia coronarica o a intervento
La prevenzione della nefropatia indotta dal mezzo di contrasto che è responsabile di una considerevole morbilità e mortalità, resta un...
La somministrazione di ANP assieme all’idratazione riduce lo sviluppo di nefropatia indotta da mezzi di contrasto
Sono stati esaminati gli effetti protettivi del peptide natriuretico atriale ( ANP ) sulla nefropatia indotta da mezzo di contrasto...
Angioplastica: Acetilcisteina riduce l’incidenza di nefropatia indotta da mezzi di contrasto
L'Acetilcisteina ( NAC, principio attivo del Fluimucil ) può prevenire la nefropatia indotta dai mezzi di contrasto nei pazienti sottoposti ad...
Strategie di profilassi per la nefropatia indotta dai mezzi di contrasto
La nefropatia indotta dai mezzi di contrasto è associata a conseguenze cliniche ed economiche, tra cui la prolungata ospedalizzazione, la...
Nefropatia indotta da mezzi di contrasto: quale strategia adottare ?
Diverse strategie sono state adottate per ridurre il rischio di nefropatia indotta da mezzi di contrasto ( CIN ). Un’adeguata...
Acetilcisteina non previene la nefropatia da mezzi di contrasto nei pazienti con diabete sottoposti ad angioplastica coronarica
I pazienti con diabete mellito sono ad aumentato rischio di nefropatia associata a mezzi di contrasto. Ricercatori del Walter Reed...
Nefropatia indotta da mezzi di contrasto nei pazienti sottoposti ad angioplastica primaria per infarto miocardico
E’ stata valutata l’incidenza, i predittori clinici e l’outcome ( prognosi ) della nefropatia indotta da mezzi di contrasto dopo...